"Crede" BrutIl nome Crede richiama le marne argillose - in dialetto "crede" - che caratterizzano i suoli dove nascono le vigne di questa cuvée È proprio questo terreno, ricco di microelementi e capace di trattenere l umidità anche nelle estati più calde, a conferire al vino freschezza e sapidità straordinarie Siamo nel cuore delle colline di Valdobbiadene, patrimonio UNESCO, dove la famiglia Bisol coltiva vigne scoscese con dedizione artigianale tramandata da oltre cinque secoli.Le uve provengono da parcelle selezionate e vengono raccolte manualmente quando raggiungono l equilibrio ideale tra zuccheri e acidità L uvaggio prevede una base di Glera, con piccole percentuali di Pinot Bianco e Verdiso, vitigno autoctono che dona al vino una spiccata tensione minerale Dopo una pressatura soffice, la fermentazione avviene a temperatura controllata per preservare aromi e fragranza; la seconda fermentazione segue il metodo Martinotti-Charmat lungo, con una sosta prolungata in autoclave che regala al vino un perlage finissimo e una complessità aromatica superiore Il dosaggio Brut, con un residuo zuccherino di circa 7 g/l, mette in risalto la naturale freschezza del frutto e la marcata impronta sapida.Nel calice il Crede Brut brilla di un giallo paglierino luminoso, attraversato da un perlage fitto e persistente Il bouquet è elegante e complesso: pera croccante, mela renetta, fiori di acacia e note agrumate, con un accenno di erbe alpine e una sottile traccia minerale Al palato è vivace, setoso e armonioso, con una freschezza verticale che si fonde a una delicata cremosità, chiudendo con un finale lungo, sapido e pulito.La sua versatilità gastronomica lo rende ideale per molte occasioni: eccellente come aperitivo raffinato, accompagna crostacei, scampi, ostriche e carpacci di pesce, ma si abbina con eleganza anche a risotti alle erbe, tempura di verdure, carni bianche delicate e sushi Interessante l abbinamento con piatti della cucina asiatica a base di pesce o con cru